Per chi gestisce un e-commerce il costo spedizioni è una delle voci che fanno davvero la differenza tra margini sani e carrelli abbandonati. Tariffe complesse, supplementi non sempre chiari, promesse di consegna in 24 ore e clienti abituati alla spedizione “quasi gratuita” rendono il tema ancora più delicato.
Il punto non è solo ottenere buone tariffe corrieri, ma saperle usare in modo intelligente, ordine per ordine. Dagli strumenti per confrontare i costi corrieri nazionali e le tariffe spedizioni internazionali è necessario avere un motore di orchestrazione come SEND2U che possa scegliere automaticamente l’opzione più efficiente, integrandosi con le Soluzioni omnicanale e Tracking per dare piena visibilità su costi e performance.
Variabili di prezzo: peso reale/volumetrico, zone, SLA e supplementi
Per stimare correttamente il costo spedizioni, bisogna prima di tutto capire quali leve usano i vettori per calcolare il prezzo. Alla base delle differenze tra singoli contratti, ci sono alcune costanti: peso, volume, distanza e livello di servizio. Il peso reale è il dato più intuitivo, ma anche il peso volumetrico, ricavato dalle dimensioni del collo e da un coefficiente deciso dal vettore è fondamente. Questo significa che un collo leggero ma molto ingombrante può costare più di uno pesante ma compatto. Se il gestionale o il WMS non gestiscono bene queste informazioni, si rischia di sottostimare sistematicamente i costi.
La seconda grande variabile è la zona. I corrieri dividono il territorio in aree tariffarie, che siano costi corrieri nazionali o internazionali. Alcune regioni, isole o zone remote hanno tariffe più alte o supplementi specifici. In assenza di una mappatura chiara nel sistema, i preventivi fatti al cliente rischiano di essere poco realistici.
A questa logica si aggiunge lo SLA, cioè il livello di servizio. La stessa tratta può avere una tariffa standard, una express, una con consegna in un giorno specifico o con opzioni aggiuntive come il contrassegno o la consegna su appuntamento. Infine ci sono i supplementi: carburante, aree remote, gestione colli fuori standard, resi non consegnabili, extra per festività e altre voci che nei contratti compaiono in note a piè di pagina, ma in contabilità fanno la differenza.

Come capire qual è il corriere più economico per ogni ordine
La domanda “qual è il corriere più economico?” non ha mai una risposta assoluta. Può esserlo su una certa fascia di peso, su determinate destinazioni o per un certo mix di servizi, ma diventare meno competitivo su altre combinazioni. Il vero obiettivo non è eleggere un vincitore unico, ma capire quale vettore è più efficiente per ogni ordine specifico in funzione di peso, dimensioni, CAP, Paese e SLA richiesto dal cliente.
Tradizionalmente, il confronto tariffe corrieri è un esercizio utile, ma statico. Nel momento in cui le tariffe corrieri cambiano e l’applicazione quotidiana di queste logiche è tutt’altro che automatica. Chi inserisce l’ordine nel gestionale o nel WMS rischia di selezionare il corriere “di default”, non quello più conveniente per quel caso specifico. Un approccio più evoluto prevede di far entrare le tariffe corrieri dentro un motore di regole, collegato direttamente agli ordini e ai dati anagrafici dei clienti con un servizio di smart delivery. In questo modo, ogni volta che un ordine entra nel sistema, le variabili rilevanti vengono lette automaticamente e confrontate con i contratti disponibili. Se l’ordine è leggero ma voluminoso, diretto in una zona remota con un certo SLA, il sistema può scegliere il vettore che offre il miglior equilibrio tra prezzo, tempo di consegna e performance storica.
Qui entra in gioco SEND2U di Hubrise che riceve le informazioni dall’ecosistema e-commerce attraverso legge i dati di peso, volume, destinazione e livello di servizio, e applica regole che incorporano il confronto tariffe corrieri in tempo reale. Non si tratta solo di scegliere il prezzo più basso in assoluto, ma di valutare costo effettivo, affidabilità del vettore, SLA promesso al cliente e politiche aziendali, garantendo che ogni ordine viaggi con l’opzione più efficiente in quel contesto.
Tariffe spedizioni internazionali
Quando si passa dalle spedizioni domestiche alle tariffe spedizioni internazionali, la complessità cresce ulteriormente. Oltre alle logiche di peso reale e volumetrico, alle zone e agli SLA, entrano in gioco componenti come dazi, oneri doganali, gestione documentale e possibili costi accessori legati alla dogana. In questo contesto, il semplice confronto dei listini non basta: un vettore può sembrare competitivo sulla sola tariffa di trasporto, ma diventare meno conveniente se si considerano i tempi di sdoganamento, la gestione degli oneri e il tasso di consegne andate a buon fine al primo tentativo.
Le tariffe spedizioni internazionali sono spesso organizzate per macro-aree (Europa, Nord America, resto del mondo) e per zone all’interno di queste aree. Anche qui la chiave è leggere i contratti insieme ai dati storici. Un corriere può avere tariffe apparentemente più alte su una certa tratta, ma un tasso di consegne puntuali più elevato e minori costi di gestione delle eccezioni. Se il customer care deve intervenire continuamente per chiarire dove si trova la merce o per sbloccare pratiche doganali, il costo spedizioni reale sale rapidamente, anche se il listino base era teoricamente migliore.
Per avere un quadro completo, bisogna riuscire a legare due dimensioni: quella economica, data dai contratti e dalle tariffe spedizioni internazionali, e quella operativa, data da tracking, tempi reali e numero di anomalie. I servizi di Tracking di Hubrise raccolgono gli eventi di spedizione dai diversi vettori e li mette in relazione con gli ordini, consentendo di capire, ad esempio, se un certo corriere ha una percentuale di ritardi sistematica su una determinata area o su una fascia di peso.
Su queste informazioni, SEND2U può tarare regole specifiche: per certe destinazioni estere si può decidere di privilegiare non solo il vettore più economico sulla carta, ma quello che, a parità di prezzo, ha mostrato performance migliori nel tempo.
In una logica e-commerce non è importante solo trovare il vettore con le tariffe più basse, ma costruire un portafoglio di corrieri, nazionali e internazionali, che copra in modo efficiente i principali mercati, con costi prevedibili e performance coerenti con la promessa fatta al cliente.
SEND2U per regole di scelta vettore e controllo costi end-to-end
Ridurre il costo spedizioni non significa solo negoziare bene il singolo contratto, ma riuscire ad applicare ogni giorno le regole giuste, su ogni ordine, senza caricare il team operativo di decisioni manuali.
Il nostro servizio di spedizione intelligente e multi corriere riceve gli ordini dai canali di vendita collegati, legge i dati di prodotto, cliente, destinazione, peso e volume, e li mette a confronto con le tariffe corrieri e con le politiche aziendali. In base a queste informazioni, seleziona automaticamente il vettore per ogni spedizione, decidendo in modo dinamico quale opzione è più efficiente. Per una spedizione nazionale leggera può scegliere il corriere con i migliori costi corrieri nazionali su quella fascia di peso e zona; per una spedizione internazionale con valore elevato può privilegiare un vettore che offre servizi di sdoganamento più strutturati anche a fronte di una tariffa leggermente superiore, perché il costo di un ritardo sarebbe maggiore.
Grazie alle soluzioni omnicanale di Hubrise la domanda “qual è il corriere più economico?” smette di essere una discussione astratta e diventa una scelta concreta, automatizzata e misurabile ordine per ordine. Il risultato è un sistema in cui le tariffe corrieri sono davvero messe al lavoro da un motore intelligente, e il costo spedizioni diventa una leva che l’azienda può governare con numeri alla mano, integrando logistica, canali di vendita all’interno di un’unica tecnologica.